Siamo davvero tutti chiusi in casa?
Ma allora perché vediamo delle persone in giro?
Il mondo si è davvero fermato?
La risposta è no. Non tutto si è fermato, la nostra società ha bisogno di avere dei servizi essenziali che restano attivi e spesso le persone che vediamo per strada dal balcone di casa sono proprio dei lavoratori che hanno l’obbligo di recarsi a lavoro: infermieri, farmacisti, medici, commessi e panettieri.
Nel mondo accade lo stesso. E oggi vi racconto un piccola storia di persone che ancora oggi sono a lavoro, in mezzo al nulla.
Facendo la mia solita ricera tra le decine di foto che si trovano sul web relative a lavori che attualmente sono ancora attivi sono rimasto colpito da uno in particolare.
Prima dell’esplosione del contagio covid-19 in tutto il mondo, nel mese di settembre è partito il gruppo di ricerca MOSAiC (Multidisciplinary drifting Observatory for the Study of Arctic Climate). Come la celebre spedizione dell’Ottocento dell’esploratore norvegese Fridtjof Nansen, che bloccò tra i ghiacci la sua nave Fram aspettandosi di essere portato fino al Polo Nord dal loro spostamento, la Polarstern solca i ghiacci con degli scienziati a bordo che avranno modo di fare misurazioni, raccogliere dati, recuperare campioni di ogni tipo: direttamente (senza ricorrere a boe o satelliti), nel cuore della regione e in pieno inverno (con temperature che raggiungono anche i – 45°).
A bordo non poteva mancare qualcuno che fermasse il tempo in immagini e così Esther Horvath, fotografa ungherese con base in Germania, ha preso parte alla spedizione e ha elaborato il reportage Polarnight 25/24.
La Horvath è dal 2015 che si dedica alle spedizioni nell’artico e nel mese di aprile ha vinto il primo premio nella categoria Ambiente del premio internazionale Word Press Photo 2020.
Le sue foto sono davvero notevoli, non solo per la meraviglia dei paesaggi del nord fotografati durante le notti polari, ma anche e soprattutto per la capacità di raccontare il lavoro di donne e uomini che sono ancora imbarcati tra i ghiacci per amore della scienza. Non mancano i ritratti durante le operazioni di lavoro sui ghiacci o all’interno della nave rompighiaccio e le scene dell’equipaggio duranto le ore di pausa: assolutamente da vedere.
Per conoscere meglio la fotografa e vedere gran parte dei suoi lavori:
Instagram:
https://www.instagram.com/estherhorvath/
sito della Word Press Photo:
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