Immagini dal mondo

Quando mi rendo conto che non riesco a cogliere quello che vorrei, allora lascio la macchina fotografica e mi limito a guardare, a vivere.” (S. Salgado)

Enayat Asadi “Un rifugiato afgano conforta il suo compagno in attesa di attraversare il confine orientale dell’Iran, il 27 luglio.”

Enayat Asadi è nato in Iran nel 1981. Laureato in ingegneria elettrica, nel 2009 si dedica alla fotografia. Nel 2011decide di recarsi in Afghanistan per seguire gli eventi della guerra.

Il suo lavoro si concentra principalmente su problemi sociali, violazioni dei diritti umani, povertà, ingiustizia e discriminazione sociale nelle popolazioni orientali e mediorientali. Nel 2017, a seguito delle conseguenze che il conflitto in Afghanistan stava creando, Asadi decide di seguire l’immigrazione afgana per vivere e documentare fotograficamente quel momento storico, nonché per capire e trattare da vicino le questioni legate all’immigrazione illegale.

Per un anno intero segue un gruppo di immigrati che dall’Afghanistan si sono spostati verso l’Iran, documentando passo passo la traversata.

La foto proposta oggi, che si è aggiudicata il 3° premio nella sezione Storie d’attualità nella World Press Photo 2019, parla da sola e difficilmente qualsiasi parola aggiunta può dare maggiore risalto al soggetto immortalato da Asadi.

Secondo L’UNHCR, l’Iran ospita quasi un milione di profughi regolarmente registrati, la stragrande maggioranza proviene dall’Afghanistan. Inoltre, si stima che siano presenti nel paese oltre 1,5 milioni di afgani privi di documenti. Molte persone che fuggono dalla violenza, dall’insicurezza e dalla povertà in Afghanistan non trovano alternativa se non quella di affidarsi letteralmente ai trafficanti illegali, affrontando itinerari rischiosi in cui possono essere rapinati, rapiti e uccisi. Il loro obiettivo è passare attraverso l’Iran, la Turchia o la Grecia per cercare una vita migliore altrove; tuttavia i profughi nelle mani dei trafficanti diventano facilmente vittime di lavoro forzato, di schiavitù del debito, di matrimonio forzato o di prostituzione.

Per saperne di più:

Account WPP

Account Enayat Asadi 

Valerio Deidda