LA DONNA RICERCATRICE

Era appena una ragazza quando il padre le regalò un registratore. 
Fu con quello strumento che, ancora giovanissima, cominciò a raccogliere i canti della campagna toscana. 
Parliamo di Caterina Bueno, una delle più importanti figure del cosidetto “Folk Revival” degli anni ’60 in Italia. Caterina raccoglieva, dai canti di lavoro a quelli d’osteria passando per i canti anarchici tanto diffusi in Toscana, riproponendo poi lei stessa, in prima persona, quei versi e quelle melodie. Un’importantissima testimonianza sonora di un mondo che andava sempre più scomparendo assorbito e schiacciato dallo sviluppo. Caterina Bueno prese parte agli spettacoli del Nuovo Canzoniere Italiano, registrò per i Dischi del Sole, soprattutto cantò i canti del popolo al popolo! 

Donna di grande forza e carisma, si spense nella sua terra nel 2007.

Di recente presso l’editore Squilibri è uscito un bel disco di Marco Rovelli, “Bella una serpe con le spoglie d’oro” dedicato al repertorio della grande cantante.

Consigliamo un piccolo gioco.

Partendo dal disco di Rovelli, grazie al web, si può andare agli stessi canti interpretati da Caterina Bueno o viceversa. E’ un modo sicuramente interessante per approfondire stili e vocalità differenti a confronto nello stesso brano. Ripetiamo, è solo un gioco, anche in omaggio al grande lavoro che Marco Rovelli ha fatto sull’amica Caterina.

Roberto Deiana

Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay