Più alberi per città più sane

Migliorare la salute delle persone che abitano in un contesto urbano e abbellire la città?
Piantare alberi.

“L’isola di calore urbana”, ovvero quell’area della città in cui la temperatura generale è fortemente amplificata dai materiali artificiali, dalle case, dall’asfalto delle strade e dagli edifici, può essere mitigata attraverso la piantumazione di alberi lungo le strade, la creazione di più parchi e aree verdi che regalano preziosa aria fresca e pulita e riparano dal sole.

L’organizzazione americana Nature Conservancy, dati alla mano, ritiene che gli alberi siano una vera e propria infrastruttura di salute pubblica e si chiede perché piantare alberi non sia stato ancora incluso nei finanziamenti per la salute pubblica.
La mancanza o la presenza dei “polmoni verdi” è spesso legata al reddito medio del quartiere dove si trovano e questo concretamente significa che vi è un’enorme disuguaglianza rispetto alla salute delle persone (Francesca Biagioli).
In Italia, assolata e accaldata nazione al centro del Mediterraneo, non si può ignorare il concetto di “ombra” con la copertura arborea proprio in riferimento alle condizioni climatiche che geograficamente caratterizzano il nostro territorio.
L’ombra degli alberi è una ricchezza di inestimabile valore che solo poche amministrazioni pubbliche hanno il coraggio di prendere in seria considerazione.

La differenza di temperatura tra centro cittadino e aree rurali può variare 1/2 gradi nei valori massimi giornalieri e 2/4 gradi nei valori minimi. Il vento, per la presenza delle abitazioni, risulta di intensità decisamente minore rispetto alle aree rurali.
In parchi di grandi dimensioni la temperatura può essere più bassa fino a 3 gradi rispetto alle aree cementificate e una mitigazione del clima urbano è fondamentale anche per aumentare la qualità della vita dei cittadini, migliorando l’aspetto della città, con effetti positivi anche sulle attività produttive e sull’economia, abbattendo drasticamente i livelli di inquinamento atmosferico. L’isola di calore è la principale minaccia nei periodi estivi che provoca l’emergenza sanitaria e la degradazione sociale delle aree cittadine e che spinge poi a utilizzare condizionatori d’aria con grande dispendio di energia elettrica (Alberto Colazilli). Anziché installare condizionatori, dovremmo piantare più alberi. L’ombra degli alberi è un’ombra decisamente più fresca di quella creata da tende o altre strutture, perché i materiali artificiali rilasciano quantità di calore pari a quelle assorbite. Gli alberi sono invece in grado di utilizzare buona parte dell’energia solare per la traspirazione e la fotosintesi, abbassando così le temperature dell’aria e offrendo un’ombra decisamente più confortevole (Tatiana Maselli).

Il verde urbano di Stefano Boeri (se siete curiosi, per maggiori dettagli vi invito a cercare “Bosco Verticale” e “la Città Foresta”) conquista il mondo: è partita la costruzione dei grattacieli verdi a Tirana, altre versioni a Parigi, Utrecht, Nanchino, Losanna. E poi la forestazione urbana in Cina, i progetti in Nord Africa e Centro America.

L’ombra degli alberi e la mitigazione del calore urbano non possono essere più argomenti di poco conto in quanto sono alla base della salubrità della città e devono far parte degli interventi primari da svolgere e da finanziare. Quattro punti fondamentali per un sano progresso sono:

  • attuare politiche che incoraggino i privati cittadini a piantare alberi;
  • collegare il finanziamento di alberi e parchi a obiettivi sanitari;
  • facilitare la collaborazione di agenzie di salute pubblica e agenzie ambientali;
  • educare la popolazione sui benefici della salute pubblica del piantare alberi così come sull’impatto economico delle zone verdi.

Condivido questo breve video che ci fa capire in modo chiaro e semplice i benefici degli alberi urbani.

Nicola Mura