Avvicinandosi a grande velocità il periodo delle feste natalizie abbiamo voluto, per il nostro appuntamento con la poesia, ricordarne una piccola, apparentemente semplice, ma di grande importanza. Perché importante? Perché se letti nel nostro tempo, così disincantato e legato al perpetuo qui e ora, questi pochi versi acquistano il carattere di una vera e propria bomba dentro la nostra vita quotidiana. Per questo motivo vi invitiamo ad assaporare questa poesiola come qualcosa di prezioso.
R.D.
Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere, sai cosa?
La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei ad un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.
(Gianni Rodari: “Speranza” – tratto da “Filastrocche in cielo e in terra”, Einaudi 1960)
Roberto Deiana
Foto di Myriam Zilles da Pixabay
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