Nessuna guerra è giustificabile, nessuna guerra ha le sue ragioni di esistere.
L’immagine di questa settimana arriva direttamente da un fotografo di fama mondiale, Muhammed Muheisen che svolge la professione seguendo principalmente eventi che riguardano conflitti nell’area del Medio Oriente. I conflitti nel mondo hanno obiettivi ben precisi, e a pagarne le conseguenze sono sempre i civili. I bambini sono le principali vittime di tutte le guerre, i loro occhi parlano perché il loro animo innocente non può nascondere quanto hanno visto e quanto stanno subendo. È questo che Muheisen ha cercato e ha impresso con la sua luce in questo drammatico ed emozionale progetto dal titolo “victims of war”.
<<Attraverso il loro ritratto, ogni bambino invece di essere ricordato come “bambino o bambina rifugiato siriano o afghano”, saranno ricordati con il loro nome.
La loro dura vita li fa sembrare vecchi e li porta a comportarsi come persone adulte, ma la loro innocenza è proprio lì nei loro occhi.>> (Muhammed Muheisen)
Per vedere tutto il reportage:
Muhammed Muheisen – victims of war
Muhammed Muheisen è un fotografo di fama mondiale. Due volte vincitore del premio Pulitzer, fotografo del National Geographic, fondatore della Everyday Refugees Foundation, ambasciatore globale per il Jordan Tourism Board, Royal Jordanian Airlines e Canon.
Muheisen è un cittadino giordano nato a Gerusalemme nel 1981, laurea in giornalismo e scienze politiche. Dal 2001 ha documentato importanti eventi in tutto il mondo, Asia, Medio Oriente, Europa, Africa e Stati Uniti d’America. Tra gli altri ricordiamo iil conflitto israelo-palestinese, i funerali del defunto leader palestinese Yasser Arafat, la guerra americana in Iraq, la cattura dell’ex presidente iracheno Saddam Hussein, la rivoluzione yemenita, la guerra civile siriana, la processione funebre del defunto presidente Nelson Mandela, nonché eventi in Arabia Saudita, Cina, Afghanistan, Pakistan, Egitto, Giordania, Francia, Grecia, Germania, Croazia, Austria, New York, Paesi Bassi, Serbia, Sudafrica. Da oltre un decennio documenta la crisi dei rifugiati in Medio Oriente, Asia ed Europa.
Per conoscere altri lavori dello stesso fotografo:
M. Muheisen instragram
Valerio Deidda
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